Il tecnico alla guida della squadra Under19 maschile e dell’Under 14 femminile.
La sua agenda è praticamente tinta di biancazzurro. I colori della Pallacanestro Mirano per cui Marco Vecchi segue diversi gruppi. Su tutti l’Under 19 maschile (con Marco Zanchi) e l’Under14 femminile (con Maria Luisa Vanin). Abbiamo fatto due chiacchiere con lui:
Come sta andando la stagione dell’Under19?
“È stata una stagione complicata e un po’ strana. Perché a livello di campionato giochiamo con tre annate diverse, e ci ritroviamo a giocare contro squadre con atleti di un paio di anni più grandi di noi. Questo ha avuto un riflesso sui risultati, ma i ragazzi continuano ad allenarsi con impegno. È un gruppo molto numeroso sempre presente. Ci mancano malizia, furbizia ed esperienza, ma nell’ultimo mese si è visto qualche miglioramento. E sono convinto che il lavoro in palestra tenda sempre a premiare. ”
Quali sono gli obiettivi per questo gruppo?
“Affrontiamo la seconda fase per provare a vincerne almeno una, avendo quattro gare a disposizione ancora da giocare. E poi generalmente come dicevo prima, cercare di continuare il processo di crescita e miglioramento. Anche perché ormai il percorso del giovanile non ha ancora molti anni a disposizione, specie per i più grandi, e ci deve essere la netta determinazione a prenderci un trend positivo”.
Come sta andando l’annata dell’Under14 femminile?
“Parliamo di un gruppo davvero super, in ogni cosa. Hanno grande voglia di metterci in gioco e i risultati si vedono in campo, chiudendo al secondo posto del girone. Sono aiutate molto dal fatto di poter giocare con continuità, disputando più campionati, però stanno facendo tutte una grande stagione. Stanno lavorando bene anche a livello tattico che potrà essere loro utile nel loro processo di crescita”.
Quali sono le aspettative per queste ragazze da qui a maggio?
“Abbiamo la fase Gold da fare, dove proveremo a capitalizzare quanto di buono abbiamo fatto in palestra. Troveremo realtà importanti, con partite più sentite e decisamente più tirate. Quindi ci sarà la possibilità di mettere in mostra i nostri miglioramenti, al di là dei risultati che arriveranno”.
Quanto è importante per Mirano poter offrire una doppia prima squadra come sfocio ai propri tesserati?
“Sia da allenatore giovanile che da membro dello staff della Prima squadra, credo che questo sia un aspetto importante e un obiettivo che ogni ragazzo e ragazza debba avere. Siamo una società solida, le prime squadre disputano campionati di grande livello a cui i nostri tesserati possono ambire. Ma ripeto è un’opportunità importante sia per i tesserati che per la società stessa, che può puntare su giovani formati nel settore giovanile per le proprie prime squadre. E credo che questo sarà il basket del futuro”.
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